Da dieci anni Rotozaza propone una riflessione su ciò che accade quando vengono date istruzioni estemporanee a performer “per caso”. Ciò ha condotto all’elaborazione della strategia di Autoteatro  (la prima performance fu 'Etiquette') in cui i partecipanti si ritrovano a passare da pubblico a performer seguendo semplicemente delle istruzioni, spesso fornite via cuffia.


GuruGuru è un passo in avanti in questo percorso  - cinque partecipanti invece di due, guidati da un sesto personaggio animato, che appare sullo schermo, i cui ruoli gemelli di guru spirituale e guru del marketing finiscono col confondersi per il voler fare troppo affidamento su tecnologie non testate e assolutamente fallibili.  La fulgida patina high-tech del mondo dei focus group e delle ricerche di mercato si incrina progressivamente fino a esplodere in un’eruzione vulcanica di fantasmagoriche assurdità. Ne viene fuori un esilarante caos che ben esemplifica l’odierna incapacità consumistica di distinguere tra ciò che vogliamo e ciò che ci serve. 



NOTE E INFO PROGRAMMA  (n.b. – spoiler warning – da leggere dopo aver partecipato)



GuruGuru (round-and-round in giapponese) è ideato da Ant Hampton insieme a due collaboratori di lunga data:


Ant Hampton è un performance maker, vive a Londra, UK, dal 1998 lavora in/come Rotozaza e anche in progetti da solista, collaborazioni, ecc.. Ha partecipato a progetti di Jerome Bel, Forced Entertainment e Tim Etchells. Ant porta avanti un progetto di esplorazione performativa di 'live portraiture' con Greg McLaren come ‘The Other People'.  Nel 2008 ha lavorato come drammaturgo per "Scenarios" a Manifesta7 Biennale Europea di Arte Contemporanea.

guessbook.wordpress.com & theotherpeople.org



Isambard Khroustaliov è lo pseudonimo da solista di Sam Britton del gruppo elettronico Icarus. Ha partecipato a nove produzioni teatrali con Ant Hampton dal 1993. Il primo spettacolo di Rotozaza con istruzioni impartite in modo estemporaneo a un performer, BLOKE, nacque da una collaborazione tra Ant e Sam a Parigi, nel 1999. Sam ha studiato architettura presso l’Architectural Association di Londra, ma si è dedicato a tempo pieno alla musica dopo il primo contratto discografico quando era ancora studente. Dal 1997 ha registrato musica per molte etichette di musica elettronica indipendenti nel Regno Unito e negli USA (Output Recordings, Temporary Residence, Domino e The Leaf Label) tra gli apprezzamenti della critica. Continua a esibirsi come Icarus (con Ollie Bown) in tutta Europa. Nel 2006 ha conseguito un master in musica elettronica e composizione all’IRCAM a Parigi e sta attualmente svolgendo un PhD in composizione presso la Brunel University, UK.

Icarus , Not Applicable and Isambard's own site


Joji Koyama

Nato a Tokyo e residente a Londra, Koyama è un pluri-premiato film-maker, animator e graphic artist. Ha diretto i corti “From Nose to Mouth” (Arts Council of England), “Watermelon Love” (Channel 4, NESTA), e più di recente “First Place” (Animasivo). I suoi film sono stati presentati in festival cinematografici internazionali, gallerie e musei. E’ noto anche per aver diretto dei video musicali con lo pseudonimo di Woof Wan-Bau per artisti come Four tet, Mogwai e Coldcut.

Woof Wan-Bau & Joji Koyama.com




home


di Ant Hampton, in collaborazione con Joji Koyama e Isambard Khroustaliov



Leggi i commenti di Edimburgo 2009 >




commissioned by
http://fuseboxfestival.com/


foto (zip file)


Info e FAQ's:


Q – Ci sono gli spettatori?

A – Solo tu e le altre quattro persone che indossano le cuffie e realizzano la performance. Non vi sono spettatori ad assistere.


Q – Se ci sono solo 5 persone, è difficile trovare i biglietti?

A - No, perché è spesso prevista più di una “sede” e la performance viene ripetuta nel corso della giornata.


Ideato / diretto da Ant Hampton

Suono di Isambard Khroustaliov

Animazione / video di Joji Koyama

Voce del Guru  - Peter Donaldson



Ideato / diretto da Ant Hampton

Suono di Isambard Khroustaliov

Animazione / video di Joji Koyama

Voce del Guru  - Peter Donaldson


Si ringraziano Nexus Productions, Charlie Bell, Alice Scott, Paul Bennun, Ron Berry Jr & Refraction Arts



VERSIONE ITALIANO


Coproduzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL 2010


Traduzione - Gabriella Rammairone

Regia - Ant Hampton

Assistente alla Regia - Marialaura Di Biase e Gabriella Rammairone

Voci - Michelangelo Dalisi, Marco Mario De Notaris, Salvatore D’Onofrio

Recording engineer e montaggio audio - Marco Messina

Montaggio Video - Giorgia Polizzi


 

Per tutta la vita ti viene detto cosa fare in ogni momento della giornata. La voce nelle cuffie ha capito chi sei e ti impartisce istruzioni su cose che faresti comunque. Una vita senza dubbi e incertezze! Al lavoro, questa voce ti salva la carriera…. Ma un bel giorno giunge il momento in cui devi “staccarti” dalle cuffie. Ti serve aiuto.

‘Senza svelarvi troppo, posso dirvi che per 50 minuti sono rimasta seduta su una sedia su cui c’era scritto il nome corrispondente al badge che indossavo (‘Dickie’) in una sorta di terapia di gruppo. Eravamo in 5, io e altri 4 partecipanti, disposti a semi-cerchio di fronte a un monitor, mentre ognuno di noi riceveva istruzioni su cosa dire e fare attraverso le cuffie. E mi sono divertita da matti.  Può sembrare molto strano per una che come me aborrisce la partecipazione forzata e il  ‘divertimento organizzato’, ma in realtà una ragione c’è, anzi più d’una… (...) La performance si svolge esattamente nel modo che piace a me, con persone comuni che dicono cose alquanto ordinarie in una situazione che diventa progressivamente sempre meno ordinaria, sapientemente architettata dagli artisti. I quali riescono brillantemente a creare un senso di comunità temporanea senza nemmeno essere nella stanza – notevole!’ -  “Tonight Matthew, I’m going to be Dickie…” di Rachel Dobbs.


★★★★ - The Times: "davvero divertente... Un misterioso quanto intrigante esercizio di pensiero programmato e caos collettivo. Strano ma esilarante"


★★★★ - The Guardian: "ci si può ritrovare smarriti alla ricerca di sé nei primi momenti dopo la fine della performance"


★★★★ - The Herald: "un’ora affascinante"                                 ★★★★ - Financial Times

English / Français / Japanese 日本語 guruguru.html